«Mani alzate verso Dio»: Il «Sì» per sempre di fra Daniele e fra Tony

Il Signore vi dia pace!

Sabato scorso, 18 ottobre, la nostra Provincia ha vissuto un momento di grazia e di festa che ha riscaldato il cuore di tutta la fraternità: la Professione Solenne dei nostri fratelli fra Daniele Colitta e fra Tony D’Elia. In una chiesa gremita di confratelli, familiari e amici, il loro “sì” definitivo al Signore ha rappresentato il culmine di un lungo cammino di discernimento e, al tempo stesso, l’inizio di una nuova vita interamente donata, sui passi di San Francesco d’Assisi.

L’atmosfera era carica di commozione e di gioia condivisa, un segno tangibile di quella comunità che, come un solo corpo, si stringe attorno ai suoi figli nel momento più importante.

Nell’omelia, il Ministro Provinciale, fra Massimo Tunno, ha offerto una riflessione profonda e paterna, partendo dall’immagine biblica di Mosè sul colle, che teneva le mani alzate per sostenere il suo popolo in battaglia. «Ricordatevi sempre di alzare le vostre mani», ha detto rivolgendosi a Daniele e Tony, «per chiedere l’aiuto di Dio, per intercedere per gli altri e per voi stessi. Fatevi aiutare, aiutate e aiutatevi ad alzare le mani, perché non ci salviamo da soli». Un monito potente che lega indissolubilmente la vita consacrata alla preghiera personale e all’importantissimo sostegno della fraternità.

Questo gesto delle “mani alzate”, ha continuato fra Massimo, è l’antidoto a una vita «insignificante, mediocre, sbiadita», perché è il segno di chi si affida completamente a Dio e si apre alla Sua volontà. È l’essenza stessa dei voti di obbedienza, povertà e castità, che i frati hanno pronunciato con voce ferma davanti all’altare.

Il loro “Eccomi”, risuonato forte e chiaro, è stato il cuore pulsante di tutta la celebrazione. Un “sì” che li affida con tutto il cuore alla fraternità e li rende, per usare ancora le parole del Ministro, un «riflesso della bellezza e della misericordia di Dio» nel mondo.

Al termine della celebrazione, le parole commosse di fra Daniele e fra Tony hanno suggellato la serata. Hanno ringraziato il Signore per la sua «fedeltà che continua a scommettere sulla nostra vita», riconoscendo con umiltà il sostegno ricevuto dalla Provincia, dai formatori e dalle loro famiglie.

A fra Daniele e fra Tony rinnoviamo il nostro augurio e la nostra preghiera: che possano essere sempre uomini con le mani alzate verso il Cielo e protese verso i fratelli, testimoni gioiosi di un amore che salva e dà senso a ogni cosa.

Il Signore vi benedica e vi custodisca.

Leggi anche…

CAPITOLO PROVINCIALE 2025

CAPITOLO PROVINCIALE 2025

SECONDA PARTE 2-7 GIUGNO 7 GIUGNO L'ultimo giorno del Capitolo provinciale ha avuto inizio con la...