L'ordine dei frati minori
Oggi l’Ordine dei Frati Minori è la terza famiglia religiosa a livello mondiale per numero e case, dopo i Gesuiti e Salesiani. Le mutate situazioni dei tempi lo trovano sempre disponibile a rinnovarsi, pur nella fedeltà al carisma che il Signore ha donato alla Chiesa tramite Francesco d’Assisi.
L’Ordine dei Frati Minori nasce dall’intuizione di San Francesco d’Assisi (“Il Signore dette a me frate Francesco…” Test. …) di “vivere” il Vangelo e lo stesso di “osservare” come Forma di Vita (“La vita e la Regola dei Frati Minori è questa: osservare il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo” Reg. …).
I primi passi dell’Ordine muovono dietro la figura carismatica del Poverello di Assisi in un periodo storico, quello del Medio Evo, di grande vivacità culturale e spirituale che, presto, oltre a far decollare questa Forma di Vita all’interno della Chiesa, determinò e sollevò anche altre problematiche legate all’identità dell’Ordine, soprattutto in merito all’aspetto della “povertà” e di come questa si doveva conciliare con la vita e l’operare dell’ordine stesso.
Dopo la morte del Santo fondatore e di Santa Chiara d’Assisi che molto contribuì a tener unite le fila dell’Ordine nel periodo della crisi, i frati adottarono stili di vita diversi; fino agli inizi del 1500, quando il papato li mise di fronte ad una inevitabile scelta: rimanere uniti o dividersi in famiglie differenti.
In questo secolo, dopo la separazione degli Osservanti dai Conventuali, nacquero anche i Cappuccini.
La storia dell'Ordine
Per approfondire la storia dettagliata dell’Ordine fino alla Riforma Leoniana del 1897