I nostri defunti
I frati preghino per i confratelli defunti, per i propri congiunti e per i benefattori dell’Ordine, secondo gli Statuti. (Costituzioni generali, art. 37)
I nostri defunti

Leverano (Le), presso l’infermeria provinciale, Istituto “San Francesco”
Fr. Rosario De Paolis,
da Galatina (Le).
Frate dalla grande spiritualità, dette ottima testimonianza di fedeltà al Vangelo ed alla Regola; ricercato confessore, predicatore di incontri di spiritualità, si distinse nell’ambito della cultura e dell’uso dell’arte come strumento di evangelizzazione attraverso la bellezza. Punto di riferimento per molti sacerdoti, fu Vicario provinciale, Guardiano e Direttore di opere culturali in Provincia.
Aveva 81 anni di età, 59 di professione religiosa e 55 di sacerdozio.

Leverano (Le), Istituto “S. Francesco d’Assisi” – infermeria provinciale
Fr. Alberto (Antonio) Papa,
da Marina di Leuca (Le).
Fu missionario dal 1963 tra gli Aborigeni del gruppo etnico Atayal dell’isola di Formosa (Taiwan); parroco, pubblicò diversi libri in Atayal, insegnando nella scuole locali. Ebbe l’incarico dai Vescovi di Formosa di tradurre nella lingua Atayal tutta la Bibbia. Durante la degenza presso l’Infermeria provinciale, ha sempre conservato una straordinaria serenità, accogliendo con un luminoso sorriso coloro che incontrava.
Aveva 84 anni di età, 63 di professione e 58 di sacerdozio.

Squinzano (Le), convento “Santa Maria delle Grazie”
Fr. Pio (Antonio) Montagna,
da Melissano (Le).
Esercitò l’ufficio di Guardiano in diversi conventi; fu Parroco a Taranto, prima e successivamente a Lizzano. Laureato in Scienze politiche, fu docente di diritto ed economia nelle scuole statali. Prestò per diversi anni servizio di assistenza presso la Comunità di recupero “L’Airone” di Oria.
Aveva 79 anni di età, 58 di professione religiosa e 55 di sacerdozio.

Leverano (Le), presso l’infermeria provinciale Istituto “San Francesco”
Fr. Pietro Golizia,
da Ceglie Messapica (Br).
Si applicò molto per pratiche di assistenza sociale soprattutto a vantaggio di famiglie povere; mise le sue forze a servizio di diversi ministri provinciali che ne richiesero servizi particolari.
Aveva 85 anni di età, 61 di professione religiosa e 57 di sacerdozio.

Leverano (Le), Istituto “San Francesco” – Infermeria provinciale
Fr. Lorenzo (Antonio) Fornaro
da Brindisi.
Frate dalle spiccate doti umane, sempre pronto alla relazione scherzosa e gioviale, molto attento alla crescita dei giovani in formazione; per 34 anni missionario in Taiwan (Formosa), fu Parroco, Direttore nazionale per la Cina della Pontificia Associazione del Clero e dei laici consacrati e delle Pontificie Opere Missionarie, Definitore provinciale della Provincia “Regina Sinarum”. Rientrato in Italia sopportò con grande speranza e caparbietà la sua lunga malattia.
Aveva 84 anni di età, 61 di professione religiosa e 58 di sacerdozio.

Leverano (Le), Istituto “San Francesco” – Infermeria provinciale
Fr. Giuseppe (Giacinto) Nardelli,
da Francavilla Fontana (BR).
Condusse una vita nell’ascesi rigorosa, amante di Madonna Povertà, ossequioso e zelante e sempre disponibile a compiere l’obbedienza.
Coltivò un tenero affetto per la Madre di Dio alla quale offriva numerosi rosari; notevole la sua generosità verso i poveri e gli ammalati.
Coronò la sua vita con l’offerta della sofferenza fisica e mentale vissute in totale pazienza ed attesa dello Sposo. Fu Parroco.
Aveva 86 anni di età, 61 di professione religiosa e 57 di sacerdozio.

Leverano (Le), Istituto San Francesco – Infermeria provinciale
Fr. Maurilio (Antonio) De Cataldo,
da Sava.
Frate di notevole cultura, sempre impegnato nell’insegnamento nelle scuole pubbliche e nella formazione nei Collegi serafici, Animazione vocazionale e Casa per i Professi Temporanei. Si distinse tra i fratelli per la sua gentilezza, delicatezza ed amorevole sensibilità dimostrata anche con la poesia. Esercitò gli uffici di definitore prov., guardiano, Prefetto di formazione, Moderatore di Formazione permanente.
Aveva 91 anni di età, 70 di professione religiosa e 67 di sacerdozio.

Leverano (Le), Istituto San Francesco – Infermeria provinciale
Fr. Domenico (Vincenzo) Pulimeno,
da Corigliano d’Otranto.
Frate in possesso di diverse doti, fu ricercato ed apprezzato consigliere spirituale e confessore. Abile nella pastorale, diffuse la gioia del Vangelo nelle comunità dove fu inviato, edificandole con la parola e l’esempio di vita povera e responsabile. Amante della formazione, elevò lo spirito dedicandosi anche al canto ed alla poesia.
Fu Definitore provinciale, Guardiano e Parroco, specie nella Parrocchia di Lecce, che condusse sapientemente per ben 21 anni.
Aveva 85 anni di età, 64 di professione religiosa e 59 di sacerdozio.

Leverano (Le), Istituto San Francesco – Infermeria provinciale
Fr. Giulio (Giovanni) Rossetti
da Sava (TA).
Da molti detto il “frate americano” per il suo rifarsi scherzosamente alla lingua inglese, frate sempre empatico con tutti: piccoli, giovani ed adulti. Fu docente amato e ricordato dai giovani. Sempre disponibile e scherzoso, donava conforto e sorriso a chi lo accostava.
Trascorse un lungo periodo in infermeria provinciale sopportando le crescenti sofferenze dovute all’età.
Aveva 90 anni di età, 69 di professione religiosa e 66 di sacerdozio.

Leverano (Le), Istituto San Francesco – Infermeria provinciale
Fr. Eugenio (Cosimo) Caputi,
da Torre Santa Susanna (Br).
Frate eclettico dallo spiccato senso missionario, curò particolarmente l’educazione dei giovani (famosi i suoi concorsi canori) e delle famiglie. Fu missionario in diverse fasi della sua vita in Romania e si occupò dell’Ufficio Missionario provinciale. Dotato di spiccato senso dell’umorismo, contagiava con la sua letizia tanti amici e confratelli.
Aveva 82 anni di età, 69 di professione religiosa e 55 di sacerdozio.

Leverano (Le), Istituto San Francesco – Infermeria provinciale
Fra Giovan Battista Mancarella,
da da Sava (Ta).
Frate impegnato nella formazione, si laureò nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Friburgo (Svizzera). In varie fraternità della Provincia con vari incarichi, si distinse come stimato docente in Dialettologia Italiana e Filologia Romanza, insegnando nelle Università di Bari, Chieti e Lecce. Membro del Comitato scientifico del Centro di Studio per la Dialettologia Italiana del CNR (Padova) e direttore di Studi Linguistici Salentini. Fu paziente nella sofferenza.
Aveva 93 anni di età, 72 di professione religiosa e 69 di sacerdozio.