Per la prima volta dopo la celebrazione del Capitolo provinciale, sebbene già vi siano stati due momenti importanti d’incontro, come la professione temporanea di Fr. Pierangelo Ancona e l’Ordinazione sacerdotale di Fr. Cosimo Damiano Nigro, la nostra Fraternità provinciale si è ritrovata oggi, 26 settembre 2022, presso il Santuario “La Grazia” a Galatone (LE) per l’Assemblea di inizio anno.
Il Ministro provinciale ha salutato i fratelli convenuti ed ha relazionato sul tempo intercorso dalla celebrazione del Capitolo provinciale vissuto in maggio, sul lavoro del Definitorio provinciale per iniziare a realizzare quanto il Capitolo ha deciso. Ha evidenziato pregi e criticità, esortando all’attuazione di tutta la positività di cui siamo portatori. Alla sua relazione sono seguiti alcuni interventi dei presenti.
Ha poi passato la parola a Fr. Francesco Zecca che ha presentato il Progetto provinciale e a Fr. Michele Carriero per la presentazione del Programma di Formazione permanente.
Alle 12.15 la Celebrazione eucaristica presieduta dal nostro fratello vescovo di Castellaneta, Mons. Sabino Iannuzzi che, nell’omelia ci ha esortato ad un approccio fiducioso alla Parola di Dio, a benedire sempre il Signore, ad uno stile improntato all’umiltà, alla tolleranza e, sull’esempio dei santi Cosma e Damiano, alla gratuità.
Durante la celebrazione hanno rinnovato i voti in attesa della Professione perpetua i nostri fratelli Alfonso, Giuliano e Bruno Giuseppe; mentre hanno rinnovato per un anno i voti temporanei i fratelli Marco, Daniele, Pierpaolo, Andrea, Tony, Gabriele e Gabriele.
Al termine della celebrazione la Fraternità ha fatto dono al vescovo di una Mitria mariana a motivo della comune appartenenza a due Province religiose intitolate alla Vergine Maria, ma anche con la simbolica tratta dalle decorazioni della chiesetta della Porziuncola in Santa Maria degli Angeli (Assisi), culla del nostro Ordine.
Il pranzo fraterno ha concluso il nostro stare insieme con lo sguardo rivolto ai prossimi impegni comuni di ottobre e novembre grazie ai quali ancora ci ritroveremo tutti insieme.
A Laude di Cristo e del suo servo poverello Francesco. Amen.
